S.T.U.R.G. – Stairway To Urban Ri-Generation Chiamata alle arti per “Segni e Segnali”

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S.T.U.R.G. – Stairway To Urban Ri-Generation, Associazione Musica contro le mafie – Cosenza è tra i 37 i vincitori della terza edizione del Premio “Creative Living Lab”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per il sostegno di progetti multidisciplinari e di innovazione sociale, che abbiano come obiettivo la creazione e la riqualificazione degli spazi di prossimità all’interno delle aree residenziali.

“Segni e segnali”

E’ un’idea progettuale di rigenerazione urbana per interventi decorativi sulla scalinata e sui muri adiacenti all’ingresso al Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza.

Covid, minacce di guerre nucleari, crisi economiche e sociali, inquinamento ambientale e intimidazioni masso-mafiose costringono gli artisti a uscire dalle loro tane creative per riappropriarsi di tutti quelli spazi fisici e mentali sottratti ai cittadini per ricostruirli attraverso la “grande bellezza” dell’arte.

Intervenire in luoghi dismessi delle città attraverso il medium dell’eco-design è un’avvincente sfida che porta i creativi a dare risposte credibili su cosa possa essere una città sostenibile.

Recuperare oggetti di scarto, destinati a discariche di riciclo, per reinventare nuove forme e concetti attraverso la rielaborazione del medium artistico diventa, soprattutto per le nuove generazioni, un esempio da portare come modello educativo e didattico. Uno sviluppo etico ed estetico per queste infrastrutture morenti è possibile se si hanno le capacità nel far convivere, in piena armonia, umani, animali e ambiente.

Tocca agli artisti indicare nuove strade attraverso la potente “arma” dell’arte.  S.T.U.R.G. (Stairway To Urban Ri-Generation -Scalinata verso la rigenerazione Urbana) include il progetto di arti visive “Segni e Segnali” che tenta di percorrere questa direzione ponendosi come obiettivo lo stimolo della fantasia e della creatività per rigenerare, questa volta, una linea di confine, una scalinata oramai obsoleta e poco curata che conduce allo storico Liceo Classico Bernardino Telesio, compressa tra due muri di cemento armato dal gusto profondamente Kitsch. Una “ferita” che è un evidente trat-d’union tra impronte infrastrutturali contemporanee e una nobilissima storia culturale appartenente al classicismo intellettuale Cosentino.

Il bisogno di intervenire artisticamente su questo luogo è doveroso da parte di chi ha a cuore le sorti di una città classica e contemporanea conosciuta come l’Atene del Sud. Gli artisti hanno il dovere di cercare tutte le strade in grado di apportare cambiamenti e suggerire soluzioni estetiche per farla rinascere.

L’associazione culturale “Musica contro le mafie” ha coinvolto Alfredo Granata nel coordinamento e nella Direzione della sezione Arti figurative e Plastiche per la rigenerazione urbana del progetto.

In questi giorni di guerra abbiamo immaginato un mondo fatto di pace e bellezza priva di muri e confini. Questo stato mi ha portato a un’idea chiara e precisa per intervenire esteticamente in un’area adiacente Piazza XV marzo, una delle più belle del centro storico della città calabrese.
Il nostro archetipo di rigenerazione è chiara. Produrre un’opera unica fatta da tante azioni e interventi, una sorta di puzzle artistico dove diversi linguaggi possano convivere in piena armonia unendoli in due importanti valori, ovvero: Etica ed Estetica.

Saranno così presenti i seguenti medium artistici:

  • La FOTOGRAFIA affronterà temi importanti come: ambiente e paesaggi invisibili attraverso la stampa di gigantografie di grandi dimensioni riprodotte su P.V.C., (quattro metri per tre) un supporto capace di affrontare le condizioni climatiche più avverse. Saranno installate sia in verticale sia in orizzontale in punti strategici dei muri diventando dei tromp-l’oleil per dare la percezione di grandi finestre su paesaggi possibili.
  • La PITTURA sarà presente in modo prepotente con la partecipazione di Street-Artist locali che affronteranno visivamente il problema “dell’alienazione umana” attraverso la tecnica della spray art.
  • Il TRENCADIS (mosaici parietali realizzati con spridi di mattonelle colorate) tenterà di affrontare la rielaborazione delle forme e del colore riportando sui muri storie e personaggi che fanno parte della nobile storia culturale calabrese. Inoltre, sempre con la stessa tecnica, ci saranno interventi sui “cavedi” della struttura di acciaio cortex che riproduce il simbolo dello storico Liceo Classico. Anche le alzate dei gradini saranno interessate a interventi decorativi.
  • Le INSTALLAZIONI ARTISTICHE attraverso la rielaborazione di vario materiale messo a disposizione dall’EcoRoss (strutture di acciaio di materassi messi a nudo – migliaia di tappi di plastica ecc.) serviranno a realizzare opere che abbiano il sapore creativo della denuncia sociale e politica dal forte sapore estemporaneo.
  • SEGNI E SEGNALI” sarà il cuore di tutta l’operazione attraverso la rielaborazione grafica, pittorica e scultoria di opere effettuate su obsoleti segnali stradali di varie forme e dimensioni. Una sorta di ricognizione su nuovi linguaggi di segnaletica sociale attraverso tecniche miste che ricontestualizzeranno contemporanei codici che avranno il compito di indicare la strada verso possibili corridoi di pace, solidarietà e bellezza.
  • La realizzazione di micro “Giardini verticali” restituiranno più umanità ai muri di contenimento. Saranno usati piccoli tubi d’acciaio cortex appositamente agganciati che, riempiti di humus e fiori di stagione, serviranno a citare antichi balconi in fiore.

In virtù della partnership tra Associazione Musica contro le Mafie e Accademia di Belle Arti di Catanzaro, si vorrebbe permettere agli studenti dell’Accademia in oggetto di partecipare ai progetti sopra elencati coordinati dal direttore scientifico Gennaro de Rosa (Presidente Ass.Musica contro le mafie), e dal direttore dei lavori artistici Alfredo Granata e da Sonia Golemme, referente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Gli studenti possono essere coinvolti sia per la fase di sola messa in opera prevista dal 9 fino alla fine del mese di Maggio 2022 oppure già dalla fase di partenza di costruzione e ideazione in collaborazione con il direttore dei lavori Alfredo Granata, prevista dal mese di Aprile.

Le date, le modalità e il luogo (Cosenza) saranno definite di comune accordo con il direttore dei lavori.

Per agevolare la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Catanzaro, l’organizzazione metterà a loro disposizione durante i giorni di svolgimento delle attività:

Alloggi presso BOCS ART di Cosenza

1 Pasto al giorno a spese dell’organizzazione

In base alla tipologia di progetto condotto, il numero di ore della partecipazione potrà essere di 24, 50, 75 e 100 ore, il lavoro svolto dagli  studenti sarà riconosciuto attraverso Crediti Formativi Accademici (CFA).

Per informazioni e adesioni si prega di contattare la Prof.ssa Sonia Golemme.

Data di pubblicazione: 01/04/2022

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