Inaugurazione della mostra “Avvicina – Arte in Calabria dal 1945 a oggi” – sabato 27 settembre ore 17.30
Nel 2017 l’Associazione Culturale Verde Binario ETS trasferisce, grazie alla collaborazione dell’Università della Calabria nei locali dell’ex CUD di Rende il MIAI, curato dall’Associazione e da tempo alla ricerca di una sede adeguata. Proprio durante i lavori di riqualificazione degli spazi e di
allestimento del museo è stato rinvenuto un archivio dimenticato, sepolto da tonnellate di carta… faldoni, VHS, fotografie, cataloghi e lettere che raccontano il grande censimento dell’arte in Calabria promosso all’inizio degli anni Novanta dal Consorzio Università a Distanza (CUD) e curato
dalla prof.ssa Simonetta Lux.
Quel progetto – Avvicina – aveva raccolto voci, tracce e materiali di oltre cinquanta artisti e artiste attivi in regione dal 1945 al 1990, con l’intento di restituire una mostra negli stessi spazi del CUD, in occasione della sua inaugurazione. Tutto, però, si interruppe bruscamente: il Consorzio fallì, l’esposizione non fu mai realizzata e la documentazione cadde nell’oblio.
Nel 2025, a più di trent’anni di distanza, Avvicina, salvata dal macero, torna alla luce come archivio riattivato e in espansione, attraverso una mostra che arriva all’oggi intrecciando documenti e opere d’arte, storia e presente, memoria e nuove voci.
Negli spazi interni del MIAI il percorso segue una linea del tempo che ricostruisce fenomeni e passaggi cruciali dell’arte in Calabria e del suo rapporto con il contesto nazionale. All’esterno, nel parcheggio seminterrato, lo spazio accoglie opere successive al 1995, interventi site-specific e lavori inediti.
